Giornali, politici, edilizia e cultura nella Sesto San Giovanni tra Filippo Penati e Giorgio Oldrini
Sesto, alla sinistra del potere focalizza criticamente alcune questioni nodali del governo della Sesto San Giovanni, ex città industriale nordmilanese, degli ultimi quindici-vent’anni. L’autore è docente e giornalista, ma soprattutto sestese. La voce narrante è quindi anche quella del cittadino, e alla testimonianza del cronista, corroborata da fatti, articoli, interviste, inchieste, testimonianze, collaborazioni e documenti, si mescolano quindi ironia e delusione per scelte e tendenze in atto. Dal luglio 2011 la città è diventata cronaca giudiziaria, tornando alla ribalta nazionale con l’etichetta di Sistema Sesto inteso come annosa pratica di sospette illegalità; già prima però, secondo l’autore, non mancavano, in circostanze, delibere e comportamenti grandi e piccoli, indizi di un male solo in parte reso conclamato dai media locali. Già si leggeva il distacco della leadership politico-amministrativa dal faro del bene collettivo.