Prefazione di Rav Stefano Di Mauro
La Storia della Giudecca Andriese è un viaggio entusiasmante nella storia nascosta e dimenticata degli ebrei di Andria. La Storia della Giudecca Andriese è anche la storia di tante giudecche d’Italia e d’Europa che hanno contribuito allo sviluppo economico e culturale del Medioevo.
Il libro è un “omaggio” a quella minoranza etnica che ha vissuto all’interno di delimitati quartieri, a quei giudei che hanno vissuto le terre italiche consapevoli di essere dei perfetti intrusi nella società medievale di tanti secoli fa. Il libro di Emanuel Mirenda analizza la storia politica dell’Italia meridionale valutando gli aspetti insediativi, economici e sociali degli ebrei dalla deportazione, avvenuta sotto l’imperatore Tito Vespasiano, al decreto dell’Alhambra del 1492.
L’opera affronta autorevolmente l’avversione nei confronti degli ebrei e il daemon dell’antisemitismo che ancora oggi s’impossessa dell’animo dell’uomo contemporaneo ostile alla diversità razziale. I pregiudizi e i falsi stereotipi diffusi si possono abbattere e l’autore lo dimostra evidenziando come la diversità sia una risorsa per le comunità locali. Non solo, vengono portate alla ribalta le ultime scoperte storiche ed archeologiche.
Perché Andria venne definita fidelis? Perché l’imperatore Federico II fece erigere il castello più famoso del mondo vicino Andria? Quali misteri si nascondono dietro le tradizioni popolari? Quali verità celano i cognomi pugliesi? A questo e altro ancora l’autore darà risposte. Quando si pensa di aver sotterrato un lontano passato, eccolo che torna alla luce!