Tiphaine – Anne di Bretagna

Tiphaine è una giovane donna bretone, nasce nel castello di Bellière, nei pressi di Dinan nel 1335 ed appartiene ad una delle famiglie dell’alta nobiltà. È bella nel volto e nel corpo, molto colta nelle lettere e nelle scienze. Vive i drammi della terribile peste del 1347 e le calamità della guerra dei cento anni tra Francia ed Inghilterra. È una donna forte e fiera che insegue grandi ideali. Nel 1360 sposa Bertrand du Guesclin cavaliere di Broons già abbastanza conosciuto, ma dai modi rozzi e dall’aspetto orrendo. Tanto bella è lei, quanto brutto è lui; tanto colta lei, quanto illetterato lui, ma uniti da un forte senso dell’onore, dal desiderio di gloria e dall’amore per il prossimo. Bertrand è nato per combattere e per vincere e perché lui possa raggiungere la fama che merita e che la Provvidenza gli ha riservato, Tiphaine, lo invita ad allontanarsi da lei ed a riprendere le armi per la salvezza della Francia: fa una scelta difficile e dolorosa: accetta con coraggio la solitudine, rinunciando così ai piaceri e alle gioie di una serena vita familiare. La guerra tiene lontano Bertrand per molti anni, ora è in Spagna, ora in Francia contro gli inglesi o contro Carlo il Malvagio. In tutto quel tempo Tiphaine lo sostiene e lo consiglia, non venendo mai meno alla scelta fatta. Con il suo grande amore e dedizione gli dà la conferma del suo valore e lo eleva al di sopra del suo rango, per diventare il più grande cavaliere di Francia. Con la sua generosità provvede sempre alle necessità della gente colpita dalla guerra e dalle malattie. Alla dolce Tiphaine sempre solerte ad offrire il suo aiuto ed i suoi consigli, senza mai chiedere niente per sé, alla dama fiera che ha sacrificato la propria vita a favore di quella del più grande cavaliere al servizio del re di Francia, è giusto e doveroso, restituire quella parte di gloria e di affetto che le spetta.

Anne ha avuto un ruolo importante nella storia europea del XV e XVI secolo: duchessa di Bretagna a soli undici anni, poi per due volte regina di Francia. Fin da giovanissima ha dovuto acquisire l’arte della diplomazia e della lungimiranza, doti indispensabili per un capo politico e come tale, ha lottato tutta la vita per l’indipendenza della sua terra che, solo dopo 18 anni dalla sua morte, è entrata a far parte del regno di Francia (1532). È stata poi una regina solerte, attenta ai suoi nuovi doveri e un carismatico capo politico, in un periodo in cui il potere era esclusivamente in mano agli uomini.