In questa raccolta di poesie ci sono un prima, un durante e, purtroppo, un dopo, che non doveva esserci e che è solo accennato nella più breve delle sezioni, perché l’autore ha voluto che al centro del libro restasse l’amore vissuto nella vita, qui in questo mondo mortale. E poi c’è la vita, appunto, che si diffonde in ogni angolo e fessura, anche al di fuori della storia principale, ed è immensa dappertutto e nei versi filtra quel poco che può, quel poco in cui forse chi legge può specchiarsi.