roman photo, Cinema 1
In questo lungo gesto filmico non ho fatto altro che trasformare un disagio istintivamente sentito, un ingombro come quello del mio corpo, nell’inquietudine del mio sguardo di un gesto poetico invisibile: l’atto del camminare per la città, come un cane randagio, filmando l’ignoto
notturno della città e della morte rappresentata nel silenzio assente di un cimitero museo. Da un film girato in video e un breve documentario nascono due “roman-photo”: “Un’idea di storia e di linguaggio” e “Io Colombo e Caravaggio”.