Il ruolo ispettivo
La valutazione è considerata, in un’ottica di sistema, come strumento necessario alla gestione della complessità dei processi formativi ed elemento strategico che garantisce il costante miglioramento dell’offerta formativa. La valutazione precede, accompagna e segue i percorsi curricolari, attiva le azioni da intraprendere, regola quelle avviate, promuove il bilancio critico su quelle condotte a termine. Assume una preminente funzione formativa, di accompagnamento dei processi di apprendimento e di stimolo al miglioramento continuo. Occorre esercitare un controllo rigoroso su tutto il Progetto formativo prefissato, un preciso monitoraggio, per potere intervenire e correggere eventuali difformità o riprogettare le azioni successive per garantire i risultati dichiarati nell’offerta. Il controllo e la valutazione delle attività prodotte costituiscono elementi essenziali del processo di erogazione del servizio formativo. La funzione dirigenziale tecnica è tenuta a esplicarsi in termini di analisi, monitoraggio e controllo della azioni pedagogiche in atto; si prevedono interventi ispettivi nelle situazioni conflittuali o di inefficienza, con l’intento di promuovere climi relazionali, stili professionali, competenze culturali e didattiche, integrazione. L’opera squisitamente propulsiva promossa dai Dirigenti Tecnici include, pertanto, un processo basato sulla socializzazione e diffusione di un miglioramento della qualità dell’istruzione.