Con il giallo "All'alba di un giorno d'estate" di Mauro Neri si inaugura la stagione di incontri all'Atelier Benigni degli editori in via Belenzani a Trento.
Lo scrittore sarà in dialogo con la giornalista Daniela Larentis.
Per gli amanti del giallo, ma anche di un luogo simbolo della città, l'appuntamento è da non perdere.
La cittadinanza di Trento, a cavallo dei mesi di agosto e di settembre del 1743 – come scrivono le cronache e le gazzette dell'epoca – venne funestata da un orribile delitto. Un fraticello da questua del convento della Busa, arrivato all'alba nel suo consueto giro proprio sul Ponte alto, guardò per caso in basso e vide sulle rocce battute dall'acqua della Fersina il corpo di una ragazza uccisa all'altezza del ponte con una bastonata alla tempia, poi spogliata dei suoi abiti e gettata nell'orrido.
Toccherà ad Antonio Cavazzani, giovane capitano degli sbirri della città e al suo fedele aiutante Valerio Battaglia, indagare sull'orrendo crimine per trovare il colpevole o i colpevoli. Ma non mancano gli scogli. L'omertà degli amici dei potenti, la ribellione dei mercanti coinvolti e il furore dei nobili messi sotto accusa... Ci vorrà tutta la pazienza del giovane bargello Cavazzani e l'aiuto degli straccioni della città, capitanati dal vecchio Arturo dalle Moline, per vedere alla fine sbocciare una verità inaspettata, che metterà in luce lo squallore di un vero e proprio "mercato" delle anime.