BISOGNA FARE EDUCAZIONE CONTRO LA VIOLENZA; una lettera a L'Adige

BISOGNA FARE EDUCAZIONE CONTRO LA VIOLENZA; una lettera a L'Adige

BISOGNA FARE EDUCAZIONE CONTRO LA VIOLENZA; una lettera a L'Adige

Gentile direttore,

leggo spesso lettere in merito alla violenza sulle donne e (ultimamente) sugli stupri.

E mi chiedo: perché non cambiamo il nostro punto di vista? Perché continuiamo a sbattere  la testa su certi orrori, invece di parlare di obiettivi, di progetti, di relazioni umane? Due anni fa ho pubblicato La forza di una madre - un libro\testimonianza che racconta vicende drammatiche, anche attraverso atti del tribunale e altre documentazioni, e ancora oggi mi sto impegnando a promuoverlo... non per la storia in sé ma, piuttosto, per spingere a guardare 'oltre', al di là della tragedia e al di là del passato: che mondo vogliamo, se guardiamo avanti? Ce lo chiediamo mai? Ecco, dovremmo pensarci ogni tanto. E dovremmo dedicarci agli obiettivi da raggiungere e ai progetti da creare. Dovremmo dedicarci all'educazione, soprattutto quella dei bambini e delle bambine. E dovremmo soprattutto creare incontri per l'uomo e la donna, insieme, non dedicati al solo genere. Perché, guardando ai fatti, si parla sempre di uguaglianza, ma si finisce ogni volta per creare gruppi divisi.

Che cosa stiamo facendo, di concreto e immediato, per contrastare questo male della società, ormai sempre più accentuato ad ogni età? Ce lo chiediamo mai? Io mi sto impegnando, nel mio piccolo, con progetti educativi, con 'percorsi di viaggio' dentro alle emozioni. Eppure, leggo sempre così tante (troppe!) parole di indignazione contro la violenza e le leggi volte a contrastarla, ma... che cosa si risolve con il risentimento? Invece di concentrarci sugli orrori già accaduti e sulle leggi dello Stato, dovremmo prima lavorare sulla nostra coscienza. Ed educarla. Per poi educare. Dobbiamo prenderci la responsabilità del cambiamento che vogliamo vedere 'fuori' e darci da fare per realizzarlo.

 

Grazie per l'attenzione,

Sara Conci

 

(L'Adige; il 5.10.2023)