Prima presentazione a Trento per Chiara San Giuseppe e il suo Il dottor Calligaris e il caso del manoscritto rubato. L'autrice dialogherà con Giuseppe Ferrandi (direttore della Fondazione Museo storico del Trentino), Pino Loperfido (direttore di TrentinoMese e della collana Solenoide) e Marino Lusa (naturopata e iridologo).
L'incontro si terrà all'Officina dell'Autonomia - Fondazione Museo storico del Trentino (in via Zanella 1/a a Trento), il 4 maggio dalle e 17:30
Un emozionante e veritiero spaccato di un’epoca e di un luogo: la Udine del 1935. Il romanzo offre al lettore due possibili chiavi di lettura.
Le intricate e avvincenti trame del giallo e la riscoperta di un uomo geniale e delle sue straordinarie scoperte - l’uno e le altre mai abbastanza ricordate - il neurologo friulano Giuseppe Calligaris (1876-1944).
Numerose lettere anonime spedite al quotidiano locale denunciano il furto del manoscritto di un romanzo, nonché il comportamento riprovevole di un gerarca che avrebbe sedotto e abbandonato una giovane donna. Sarà l’inizio di una catena di omicidi che costringerà il commissario di pubblica sicurezza Egidio Tomat a una caccia all’assassino sulla base di scarsi indizi. Le autorità fasciste, però, non vogliono che si indaghi sul Partito, pertanto lo intralceranno non poco.
L’unico sostegno a Tomat verrà dal dottor Calligaris, un luminare ben conosciuto in città che, per aiutarlo nelle indagini, metterà in campo i suoi strabilianti esperimenti metapsichici. Basteranno?