Sulle pagine di Mescalina, uno dei webmagazine culturali più interessanti del nostro Paese, è uscito un articolo firmato da Ambrosia Imbornone che analizza nei dettagli "La prima ultima volta", il nuovo romanzo di Vanna Mazzei e Roberto Bonfanti. Si tratta di una recensione estremamente attenta e ricca di riferimenti letterari che seziona il libro con grande cura e ne sviscera le tematiche dandone una lettura molto interessante.
«Si può affermare che questa scrittura semplice e mai banale, agile e fluida, che trascina nelle sue riflessioni impalpabili (per quanto materiate anche di riferimenti a oggetti e ambienti più che concreti e tangibili), si accosti a suo modo a quella “letteratura come funzione esistenziale, la ricerca della leggerezza come reazione al peso di vivere", di cui parlava Calvino in una delle sue Lezioni americane» dice fra le altre cose il lungo articolo.