Firenze – ‘Avrei voluto urlare’ non è solo il titolo del libro presentato nella sala Fanfani di palazzo del Pegaso, ma è il grido di tanti pazienti che l’autrice Pietrina Oggianu ha voluto far sentire con tutta la forza possibile, affidando il racconto di questa malattia invisibile alla protagonista Pitty.
Un romanzo verità, delle Edizioni del faro, in cui Pietrina Oggianu si rivela indagatrice attenta e appassionata dell’animo umano. “Ho voluto dare voce a tutti quelli che soffrono di sindrome da dolore cronico diffuso – racconta – e dentro questo libro c’è la mia storia. Ho voluto raccontare la mia esperienza, vissuta sulla pelle. Quello che significa convivere con una malattia che colpisce più di due milioni di persone, soprattutto donne, e arriva ad avere un impatto molto forte perché spesso si viene emarginati, si viene etichettati e non si viene compresi. Sia nell’ambito lavorativo che nell’ambito sociale di tutti i giorni”.