Giovedì 11 aprile, su invito della gentilissima professoressa Vincenza Serio, sono stata al liceo Galilei (TN) per parlare del libro ๐๐ข ๐ง๐ฐ๐ณ๐ป๐ข ๐ฅ๐ช ๐ถ๐ฏ๐ข ๐ฎ๐ข๐ฅ๐ณ๐ฆ ~ Edizioni del Faro ~ e, come lettura iniziale, ella ha scelto queste parole:
"Tutto ciò che viviamo nei primi anni di vita rimane impresso dentro di noi, situazioni piacevoli e meno piacevoli. Nel nostro percorso di crescita tendiamo a vivere la copia di momenti già vissuti, avvenimenti simili a quelli passati, con persone simili a quelle che abbiamo già conosciuto. Perché? Perché è quello che conosciamo. Ma – c’è un ma! – quando ci rendiamo conto di questo possiamo decidere di liberarci da certi schemi, lavorando su noi stessi attraverso un percorso interiore; un lavoro difficile, che però si rivelerà utile a semplificare il nostro cammino".
È stata una lunga "chiacchierata" e gli studenti mi hanno posto parecchie domande, tutte diverse ma non scontate: perché hai scritto da narratrice e non in prima persona? Se avessi letto un libro come il tuo, pensi che avrebbe potuto aiutarti prima? Che cosa ti ha aiutata a superare certe situazioni? ...
Due ore sono volate in un attimo!!! I ragazzi e le ragazze sanno sempre trovare spunti interessanti; dovremmo dare loro più voce.
๐ง Ho conosciuto Vincenza Serio il 23.11.2023, nel corso della presentazione di questo libro presso la Libreria Ubik Trento (ove si trovano alcune copie dell'opera firmate con dedica personalizzata), in dialogo con Luciana Grillo. La professoressa stava concludendo un percorso sulla tutela dei diritti trasversali e sulla parità di genere, con alcune classi, così ha deciso di "chiudere" con me e... quale onore!
Sara