"Parla dell’irrisolutezza di una generazione nel guado fra la riva dell’infanzia e quella dell’età adulta, con la corrente che spinge verso quest’ultima e la nostalgia che ti tiene legato alla prima. Parla di amori che non riescono. Parla del palco di una rock band come il posto in cui ballare con i propri demoni per riuscire ad allontanarli almeno per un pò."
La rivista digitale Emagazine ha dedicato ben tre pagine a una lunga recensione di "Suonando pezzi di vetro" firmata da Gianluca Comuniello.
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