Un medical thriller in salsa messinese da La Gazzetta del Sud
Un "medical thriller" in salsa messinese
Sergio Di Giacomo
«Scrivere è stato da sempre addentrarsi, seguendo il filo di pensieri, nella ricostruzione del mondo che mano a mano andavo conoscendo; mi ha aiutato a scoprire la realtà mettendo a fuoco particolari, scavando nella storia delle parole, storia che ne determina il contenuto».
Così Anna Bertuccio spiega la sua passione per la scrittura che lo ha portato a scrivere «La bouganville arancio (Edizioni del Faro), un romanzo vibrante che ricostruisce pagine oscure di Zanclia, città «fatata» in cui l'autrice porge scenari da giallo inquietante, un medical-thriller con toni nostalgici che sembra ripercorrere ambienti e momenti del caso Bottari. Nel libro – che verrà presentato domani pomeriggio da Salvo Trimarchi alla libreria Circolo-Picwick – la scrittrice, messinese ma da tempo abitante a Trento, descrive alcuni luoghi peloritani, da Castanea a Ganzirri, dalle granite di Piazza Cairoli ai profumi di zagara.
«La Sicilia diventa base, punto di partenza anche ideale, per parlare della vita con i suoi malesseri e i suoi eroi i tutti i giorni, delle piccole e grandi gioie, delle possibilità che ognuno ha sempre, delle speranze», afferma la scrittrice, da anni impegnata nel campo della formazione.
Le storie che si raccontano sono metafore di idee che vivono altrove e che tutti noi sentiamo, perché sono innate, semplicemente. Così ci sarà sempre l'amore, la tristezza, il dolore e tutti quei sentimenti misteriosi che premeranno per prendere vita, uscire da una penna, prendere posto sulla carta, diventare musica di parole. Scrivere è un viaggio, con le parole e nelle parole, che sono solo, umilmente, specchio della vita, della sua bellezza».
Quando
Dal
19 Nov. 2015
al
25 Mar. 2024